giovedì 25 luglio 2013

Lezione di Non Giornalismo n°1

Lezione di Non Giornalismo n°1: ovvero, come impaginare un servizio in modo che la vera notizia non venga data e i colpevoli passino per santi.

Dal TG4
"Dichiarazioni di voto finali alla camera: un'altra seduta notturna, la seconda consecutiva, a causa dell'ostruzionismo guidato dal MoVimento 5 Stelle, i cui deputati, nel frattempo, quasi tutti, 102, si sono iscritti a parlare, il che vorrebbe dire che potrebbero andare avanti per altre 17 ore con inevitabile impatto sui lavori del venerdì che prevedevano in aula LA DISCUSSIONE DELLA LEGGE SULL'OMOFOBIA.
E slittano anche LA RIFORMA DEL FINANZIAMENTO PUBBLICO AI PARTITI e il disegno di legge per la riforma della Costituzione".
Cosa capisce l'italiano che non ha altro modo di informarsi, se non con la televisione?
Il governo è bloccato perché dei matti eletti con MoVimento 5 Stelle si sono iscritti a parlare di non si sa bene cosa e, per questo motivo, potrebbe saltare la discussioni di alcune importanti leggi (attenzione all'ordine!):
1) Omofobia (messaggio che passa: e poi non dite che sono quelli del pdl gli omofobi!)
2) Finanziamento pubblico dei partiti (messaggio che passa: Grillo parla bene, ma razzola male!)
3) Riforma della costituzione (messaggio che passa: .............?)
L'acuto giornalista del TG4 ha evitato di far sapere che il motivo per cui i 104 deputati 5 Stelle si sono iscritti a parlare è proprio per evitare che venga stravolta la carta costituzionale.
Furio Colombo sul "Fatto Quotidiano" scrive:
"...è in atto un progetto che sta svolgendosi all’insaputa dei cittadini.
Il progetto è di mettere mano all’art. 138 della Costituzione, o meglio di cominciare di lì. Quell’articolo è un cardine: impedisce che la Costituzione possa essere facilmente e liberamente manomessa al di fuori della complessa procedura costituzionale. Prescrive due volte il voto di ciascuna camera, e un referendum popolare di approvazione finale."
A decidere come cambiare la Costituzione saranno 40 saggi, "senza che il progetto sia previsto e concordato, fra la politica e le Istituzioni".
Sono tutti d'accordo, tranne il M5S e SEL e, naturalmente, televisioni e la maggior parte della stampa, prova a farli passare alla stregua di noiosi ed inutili disturbatori.
E' che in questo paese la libertà e la democrazia proprio non fanno per noi.



Nessun commento:

Posta un commento