sabato 8 giugno 2013

Panem et circenses



Succede a Roma: sequestrate 30 tonnellate di prodotti. Cibo tra blatte e sporcizia.
Di seguito uno stralcio dell'articolo del "Messaggero".

"Oltre 100 tra ristoranti, bar, supermercati e panifici della Capitale e della provincia, sono stati ispezionati dai carabinieri del Nas di Roma, nell'ambito dei controlli svolti nel settore della sicurezza alimentare a maggio: 45 i casi di irregolarità riscontrati.
In otto ispezioni sono state sequestrate penalmente circa 30 tonnellate di alimenti in cattivo stato di conservazione, invasi da parassiti e stoccati in strutture prive dei requisiti igienico sanitari.

In un ristorante etnico, gestito da un cinese, sono state accertate le pessime condizioni della cucina e dei due depositi: unto, scarti di lavorazione, sporco di varia natura diffuso sia sulla pavimentazione sia sulle attrezzature, blatte e feci di roditore disseminati sugli alimenti in deposito e in preparazione.

Inoltre, alcune confezioni di pollo erano state poste in scongelamento a temperatura ambiente, procedura molto pericolosa che può comportare sviluppo di microorganismi patogeni nella carne.

In due panifici, i carabinieri del Nas hanno accertato la mancanza dei requisiti igienico-sanitari e strutturali, rilevando, in particolare, un totale stato di degrado con grasso, sporcizia e muffa diffusi, non rimossi da tempo, pareti annerite e scrostate, ragnatele, blatte, tarme e ragni. All'interno di un deposito erano stoccati circa 200 sacchi di farina, di cui alcuni aperti, a diretto contatto con polvere, segatura, terriccio, mattonelle, calcinacci, mozziconi di sigarette.

Altre verifiche, in ulteriori esercizi commerciali, tra cui un deposito di alimenti etnici rumeni ed un ristorante pakistano, hanno consentito di sottrarre al consumo 40mila fra lattine e bottiglie di bevande (acqua minerale, birra, succhi di frutta, ecc.), circa 4mila confezioni tra vegetali ed alimenti vari nonché 275 litri di olio di palma; 300 chili di alimenti invasi da insetti in un laboratorio di un bar-gastronomia della capitale; 200 chili di prodotti da forno congelati (pizzette, cornetti, rustici) venduti come freschi."




P.S. Avete mai mangiato nelle griglierie latine dei festival all'aperto?
Bene, se siete di Torino, vi consiglio caldamente di non farlo, perché quello che ho visto io, durante gli orari di chiusura, non è immaginabile nemmeno negli incubi più terribili.

Un giorno ve le racconterò...lontano dai pasti.


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